giovedì 13 giugno 2024

Cosa è veramente cambiato dopo un viaggio zaino in spalla?

Cosa è veramente cambiato dopo un viaggio zaino in spalla?

Dopo ben 500 giorni girovagando per il Sud America zaino in spalla, siamo tornati a casa da qualche mese. Tornare dopo tanto tempo è innegabilmente bello, è stato emozionante rivedere i nostri cari, riascoltare il nostro dialetto e notare dettagli che prima erano catalogati come normalità. Ma, ovviamente, dopo tutto questo tempo in viaggio, tornare ci ha rimesso davanti a quella che prima era la nostra routine, la nostra quotidianità che ci ha spinto a lasciare tutto e partire.

Ora che siamo tornati ci rendiamo conto di quanto il viaggio ci abbia in qualche modo modificato e certe cose, che prima erano normalità, ora le vediamo in maniera diversa e da un'altra prospettiva. Ma anche di quanti "benefici" abbiamo ora dopo aver vissuto in paesi dove l'imprevisto è la normalità.

10 benefici dopo un viaggio zaino in spalla.

  1. Tempi di viaggio relativi: 
    D'ora in poi andare a Milano, Napoli, Berlino non sarà un problema. Per fare un piccolo spostamento in Sud America il bus impiega come minimo 4-5 ore, qua in Italia abbiamo una comodissima macchina e 2 ore per bologna non è più un viaggio, praticamente ormai sotto le 15 ore si parla di scampagnata!
    Bus fermi al terminal di Chacas
    Bus di 18 ore Chacas-Puerto Escondido, MEX

  2. Il pane quotidiano:
    Vivere senza pane (in molti paesi non si trova) è stato un vero e proprio ostacolo! Pensate ai pranzi al sacco durante un trekking oppure a pranzi e/o cene da organizzare prima di prendere un bus di 10 ore! Non avere il meraviglioso panino rapido e saziante ci ha insegnato che a volte, il più salutare riso in bianco è una risorsa da non sottovalutare! Tornare a casa e avere la pagnotta quotidianamente a disposizione può nuocere gravemente alla salute!

  3. La gioia del caffè:
    LA MOCA!!! Potremmo tranquillamente classificarla nelle prime posizioni delle godurie della vita.
    Una moca in un fornello
    La Bevanda degli Dei, Il caffè della moca


  4. Armadio o Negozio?
    Cos'è questa specie di negozio in camera mia??? Vivendo tutto questo tempo solo con 3 magliette e 2 pantaloni, ritrovarsi ad avere 32 capi attaccati nell'armadio, di mille colori diversi ci sta confondendo le idee e i dubbi su cosa indossare esplodono nella nostra testolina. In viaggio scegliere è molto più facile! 
    Armadio pieno di vestiti appesi e file di panni piegati


  5. Pazienza infinita:
    Fare code infinite in banca o alle poste non sarà mai più un problema, dopo aver aspettato ore e ore seduti in un terminal, o in aeroporto senza avere internet o un Wi-Fi ci ha insegnato che calma e pazienza sono virtù che oramai fanno parte del nostro essere!
    Ragazzi seduti in attesa ad un terminal
    Un attesa di 6 ore al terminal dei bus.


  6. Leggerezza:
    Le nostre vite ora sono leggere come piume, senza dover portare 18 kg di zaino sulle spalle. Leggerezza è sinonimo di felicità!
    Ragazzo con 2 zaini da viaggio e un borsone, davanti ad un terminal ACC
    2 Zaini e 1 Borsone nell'ultimo mese di viaggio.

  7. Le piccole cose sono poi cosi piccole?:
    Le piccole comodità che prima ignoravamo ora sembrano dei lussi: acqua calda sempre disponibile, una connessione internet stabile, un letto che non balla come una barca in tempesta.

  8. La cucina:
    Avere la cucina pulita, ben attrezzata e sempre disponibile è un lusso che non avevamo apprezzato abbastanza. Non dover lottare per il fornello o fare la fila per lavare i piatti è un piacere ineguagliabile.

    Una cucina


  9. Nuove prospettive:
    Tornare a casa dopo aver visto realtà così diverse ti fa vedere il tuo mondo con occhi nuovi. Le cose che prima sembravano urgenti e insormontabili ora appaiono in una luce molto più chiara e ridimensionata.

  10. Nuove lingue, non solo il dialetto: 
    Oltre al nostro caro dialetto, ora possiamo sfoggiare con disinvoltura frasi in spagnolo. Non è solo una questione di parole, ma di connessione culturale e comprensione più profonda.

Conclusione

Ritornare a casa dopo più di un anno di avventure in Sud America è stato come vedere il mondo attraverso un paio di occhiali nuovi: tutto sembra più brillante, più chiaro, ma anche un po' più assurdo. Siamo passati dal dormire in ostelli affollati al riscoprire il lusso di un bagno privato, dall'apprezzare il riso in bianco alla gioia indescrivibile di una pagnotta fresca. Abbiamo imparato che il vero lusso non è nei comfort materiali, ma nella capacità di adattarsi e trovare gioia nelle piccole cose.

E voi? Come sono cambiate le vostre prospettive dopo un viaggio? Avete mai provato la nostalgia del pane o l'euforia di una doccia calda dopo mesi di avventure? Raccontateci le vostre storie nei commenti qui sotto! Chi lo sa, magari scopriremo che siamo tutti un po' più simili di quanto pensiamo.

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