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martedì 11 giugno 2024

Fare la Via degli Dei: 10 Punti Fondamentali per un'Esperienza Indimenticabile!

giugno 11, 2024 0
Panorama appenninico di una collina con piccola casa, e montagne in lontananza

Introduzione alla Via degli Dei:

La Via degli Dei è un suggestivo percorso trekking che attraversando l'Appennino Tosco-Emiliano collegando Bologna a Firenze. Questo antico cammino, lungo circa 130 km, prende il nome dalle numerose località con riferimenti mitologici che si incontrano lungo il tragitto. È un cammino che offre una combinazione unica di natura, storia, cultura e di gastronomia locale ideale per gli amanti del trekking e per chi cerca un'esperienza rigenerante.
Vista su Santuario di San Luca.Scorcio del duomo di Firenze Visto da una strada


INDICE:


1. La Storia della Via degli Dei.

La Storia della Via degli Dei ha origini antiche che risalgono ad oltre 2000 anni fa. Originariamente utilizzata dagli Etruschi, questa antica via venne successivamente ampliata dai Romani, diventando parte della Flaminia Militare, una strada costruita per collegare Bologna ad Arezzo attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano. Nel corso dei secoli, il percorso è stato un importantissimo collegamento commerciale e militare, facilitando gli scambi tra le popolazioni etrusche e romane. La Via degli Dei è stata riscoperta negli anni '90 grazie a un gruppo di appassionati di trekking e storia, che hanno tracciato e promosso l'itinerario attuale. Oggi, questo cammino è un simbolo di rinascita culturale e turistica, permettendo ai viandanti di immergersi in un percorso ricco di storia e bellezze naturali.

Indicazione per strada romana, lungo la  Via degli Dei
Indicazioni per strada Romana.

2. Le Tappe del Percorso.

Tappa 1: Bologna - Brento/Monte Adone (20 km).

Il cammino inizia dalla storica Piazza Maggiore di Bologna, un punto di partenza iconico con la sua magnifica Basilica di San Petronio. Cammineremo sotto il portico più lungo del mondo (4km circa) per poi arrivare al meraviglioso Santuario di San Luca. Attraverseremo i colli bolognesi e i Parco Regionale dei Gessi Bolognesi prima di arrivare a Monte Adone (654m), dove ti meraviglierai dei panorami e delle sue spettacoli formazioni rocciose.

CONSIGLI UTILI 1° PRIMA TAPPA:
  • Cibo: La tappa si estende quasi totalmente per colli e sentieri, non sarà facile procurarsi del cibo, ti consigliamo di comprare il pranzo al sacco prima di partire. Discorso cena non è un problema quasi tutti i B&B e camping offrono servizio cena.
  • Acqua: Non preoccupatevi troverai fontanelle con acqua potabile durante tutto il cammino.
  • Dormire: Consigliamo di prenotare prima hotel o B&B  a Monte Adone o Brento.
  • Campeggiare: A Brento il circolo ARCI dispone di spazio tenda, incluso bagno + doccia, e elettricità per caricare i cellulari.
  • Timbro: Piazza Maggiore, Santuario San Luca. 

Santuario di San Luca, Bologna
Bologna, Santuario di San Luca. 

Tappa 2: Brento/Monte Adone - Madonna dei Fornelli (25 km)

La prima parte di questa tappa necessita molta attenzione infatti i primi km sono lungo una strada asfaltata ed è obbligatorio camminare in fila indiana per evitare rischi e incidenti.
Arrivati a Mozuno, continueremo a salire e scendere i colli, cosparsi da cartelli in legno con frasi emozionanti e immagini significative che il signor Duilio un volontario del luogo attacca lungo il sentiero. Durante la camminata, si incontrano antichi borghi e si possono ammirare i resti della Flaminia Militare. Arriveremo a Madonna dei Fornelli è un piccolo villaggio noto per la sua ospitalità e i deliziosi piatti locali.

CONSIGLI UTILI 2° TAPPA:
  • Cibo: Dopo pochi km incontreremo il paese di Monzuno dove potremmo comprare cibo, o mangiare direttamente nell'accogliente piazzetta circondati da bar e alimentari. Per cena saremo a Madonna dei Fornelli, dove vi consigliamo "Ristorante da Poli".
  • Acqua: Caricate acqua a Monzuno, le fontanelle in questa tappa non sono poi così frequenti.
  • Dormire: Madonna dei fornelli ha molti albergi e B&B dove poter alloggiare.
  • Campeggiare: "Ristorante da Poli" offre gratuitamente spazio tenda, bagni, ed elettricità.
  • Timbro: Monzuno, Madonna dei fornelli.

Paesaggi appenninici lungo la Via degli Dei
Paesaggi della Seconda Tappa.

Tappa 3: Madonna dei Fornelli - Monte di Fò (17 km).

Un tratto più corto ma non meno impegnativo. Questa tappa offre viste spettacolari sugli Appennini, attraversando boschi di faggi e castagni. Arriveremo al punto più alto della Via degli Dei, 1204 metri, suonate la campanella per sancire questo primo traguardo. Continueremo la camminata scendendo verso Passo della Futa, dove ti ritroverai davanti al Cimitero Militare Germanico. Questo luogo ricorda i soldati tedeschi caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Proseguendo di poco il cammino, si raggiunge Monte di Fò, un'area tranquilla, ideale per una pausa rigenerante.

CONSIGLI UTILI 3° TAPPA:
  • Cibo: Dovrai comprare il pranzo la mattina,  all'alimentari al centro di Madonna dei fornelli. Per la cena vi consigliamo "RISTORANTE IL SERGENTE" dove potrai mangiare piatti tipici a buon prezzo!
  • Acqua: La tappa è breve e l'acqua non sarà un problema, 
  • Dormire: Le opzioni sono limitate in questa tappa consigliamo un bungalow al "Camping il Sergente", ti consigliamo di prenotare e in caso di necessità valutare anche il piccolo paese di Traversa poco distante dal cammino.
  • Campeggiare: "Camping il sergente" un pò caro ma super attrezzato, perfetto per la lunga pausa e buon relax.
  • Timbro: Alimentari Madonna dei Fornelli, Monte di Fò, Camping la Futa.
Tagliatelle ai funghi Gaitelli.Ragazze ferme durante un trekkingCampanella che segna il punto più alto della Via degli Dei

 Tappa 4: Monte di Fò - San Piero a Sieve (26 km).

Con questa tappa lasceremo i meravigliosi paesaggi emiliani per entrare ufficialmente in Toscana. Attraversando boschi rigogliosi che d'impatto sembreranno usciti da film di fantascienza. Il piccolo borgo di Sant'Agata ci darà modo di fare un piacevole pausa, dopodiché continueremo nella strada asfaltata fino ad arrivare al paese di  San Piero a Sieve, un affascinante e allegro borghetto Toscano.

CONSIGLI UTILI 4° TAPPA:
  • Cibo: Se partiamo la mattina presto il pranzo si può fare tranquillamente a sant'Agata, anche se avere un panino in tasca è sempre piacevole e potrai prenderlo direttamente al "Ristorante il Sergente".  Per cena invece troverai vari locali che offriranno una tipica cucina toscana.
  • Acqua: Nessun problema troveremo fontanelle e sorgenti lungo il tragitto.
  • Dormire: Ci saranno varie offerte nel paese, affittacamere, alberghi, ostelli, camping.
  • Campeggiare: La Parrocchia di San Piero a Sieve in cambio di un offerta ha da poco messo a disposizione uno spazio tende attrezzato con docce e elettricità.
  • Timbro: Sant' Agata, San Piero a Sieve.

Ragazza mangia un panino mentre la sua amica si riposa nella panchina.
Pausa Pranzo, Sant'Agata.

Tappa 5: San Piero a Sieve - Vetta le Croci (19 km).

Questa tappa attraversa colline e montagne, dopo 4 giorni la fatica si farà sentire ma non demordere siamo vicini alla meta. Attraverserai il Mugello, una regione ricca di storia e cultura. Durante la camminata costeggerai il meraviglioso Castello del Trebbio, per poi entrare nel "purgatorio" del Monte Senario con i suoi 600m di dislivello. Arrivato/a alla vetta vedrai per la prima volta Firenze. Una pausa al Santuario di Monte Senario è d' obbligo per riprendere le energie che la salita ti ha sicuramente tolto. Continuerai scendendo dal santuario attraverso il magico bosco di pini, gli uccellini ti accompagneranno per i prossimi km. 

CONSIGLI UTILI 5° TAPPA:
  • Cibo: Consigliamo di prendere pranzo al sacco al buonissimo forno di San Piero a Sieve. Per cena, La pizzeria le 4 strade la troverete aperta, se alloggerai in B&B non avrai problema.
  • Acqua: Non avrete problemi carica l'acqua a tagliaferro prima di iniziare la salita, l'unica fontanella è al santuario situato in cima alla montagna. Se campeggi "in libera" al passo le croci carica l'acqua alla pizzeria per non rimanere senza al mattino seguente.
  • Dormire: Troverai B&B prima del passo le croci, se decidi di andare avanti dovrai fermarti ad Olmo o prosegui fino a Fiesole.
  • Campeggiare: Il primo campeggio che si incontra è ad Olmo fuori dal percorso tracciato, oppure per i più avventurieri si può campeggiare in libertà nei campi dopo il passo Le Croci, ovviamente mantenendo sempre un comportamento consono al luogo. 
  • Timbro: Santuario di Monte Senario.


Sentiero d'uscita del Santuario Monte Senario, Boschi di pini
Sentiero d'uscita, Santuario di Monte Senario.

 Tappa 6: Vetta le Croci - Firenze (23 km)

La tappa finale è la più lunga, ma l'arrivo a Firenze ripaga ogni sforzo. Tenete duro per questi ultimi 23km molti dei quali in ripida discesa. Goditi la vista su Firenze mentre attraversi colline e boschi fino a raggiungere il Piazzale Michelangelo, da cui si gode una vista spettacolare sulla città. L'arrivo a Firenze è il culmine di un viaggio faticoso e indimenticabile.

CONSIGLI UTILI 6° TAPPA:
  • Cibo: Potrai fare colazione a Fiesole, o pranzare direttamente a Firenze (nominata la miglior città culinaria del mondo). Per cena se non siete tornati a casa, i ristorantini della città sono uno migliore dell'altro!
  • Acqua: Da Vetta le Croci fino ad arrivare a Fiesole non troverete acqua lungo il cammino, non aver paura però, l'acqua non sarà un problema nemmeno per quest'ultima tappa.
  • Dormire: Per dormire a Firenze non avrete problemi, l'unico problema sarà scegliere!
  • Campeggiare: Sono presenti solo alcuni camping poco fuori da Firenze.
  • Timbro: Fiesole, Palazzo vecchio dove potrete mostrare le credenziali e ritirare il gadget della Via degli Dei.
Vista di Firenze dal colle Fiesole
Vista di Firenze prima di scendere da Fiesole.


3. L'Attrezzatura Essenziale.

Portare l'attrezzatura giusta è fondamentale per godersi il cammino e garantire la propria sicurezza.
Consigliamo uno zaino tra i 30/40 litri. Scarpe comode da trekking ma soprattutto delle calze adatte per evitare le tanto temute e ODIATE VESCICHE. Non scordarti i cerotti Compeed, ago e filo. Se farai il cammino in estate non dimenticarti un bel cappello e la crema solare per proteggerti, alcuni tratti sono totalmente esposti al sole. Un kit di primo soccorso, una borraccia da 1 litro minimo è indispensabile, un power bank per mantenere i dispositivi elettronici carichi. 
  • Per chi dorme in tenda: È essenziale una tenda leggera e resistente, un sacco a pelo adatto alla stagione, e un materassino confortevole. Un kit di primo soccorso, abbigliamento tecnico a strati e un zaino da almeno 50 litri per contenere tutto il necessario.
  • Per chi dorme in hotel/ostelli: Un zaino più piccolo (30-40 litri) sarà sufficiente. Abbigliamento tecnico e scarpe da trekking di buona qualità sono fondamentali. Non dimenticare un kit di primo soccorso, una borraccia e un powerbank per mantenere i dispositivi elettronici carichi.
momenti tranquilli di alcuni ragazzi con tende da camping
Campeggiare in libertà, (Vetta le croci).

4. Preparazione Fisica.

L'errore più comune di chi percorre la Via degli Dei, è la sottovalutazione del percorso. Affrontare la Via degli Dei richiede una buona preparazione fisica. Ti consigliamo di iniziare con escursioni di allenamento settimane prima della partenza è fondamentale. Concentrarsi su percorsi con dislivelli simili a quelli del cammino aiuterà ad adattarsi alle condizioni che si incontreranno. Esercizi di resistenza e allenamenti cardio contribuiranno a migliorare la performance e ridurre il rischio di infortuni. 
Niente di impossibile ma essere allenati ti aiuterà a non "subire" troppo i vari sali e scendi che il sentiero ti metterà di fronte.
Ragazze con zaino da trekking in cammino su sentiero



5. Preparazione Mentale.

Oltre alla preparazione fisica, è di fondamentale importanza prepararsi bene mentalmente prima di affrontare questo cammino. La Via degli Dei sarà faticosa, ma allo stesso tempo offre l'opportunità di una profonda introspezione. Mantenere un atteggiamento positivo e flessibile di fronte alle sfide, ti permetterà di goderti il viaggio in ogni momento per apprezzare ogni singolo paesaggio, questo contribuirà a rendere l'esperienza magnifica e piena di soddisfazioni. La capacità di adattarsi e di rimanere motivati è fondamentale per arrivare alla tanto desiderata meta.


6. Cultura Locale e Incontri.

Uno degli aspetti più belli e attraenti della Via degli Dei è l'opportunità di immergersi nella cultura locale. I piccoli borghi, le tradizioni gastronomiche e le storie degli abitanti arricchiranno il tuo viaggio. Essere aperti e socievoli con le persone che si incontrano lungo il percorso può creare legami incredibili e trasformare il cammino in un'esperienza ancora più memorabile.

selfie dal basso verso l'alto di alcuni ragazzi in cerchio
Foto dell'arrivo a Firenze.


7. Gastronomia Lungo il Percorso.

La Via degli Dei attraversa regioni rinomate per la loro cucina. Ogni tappa offre l'opportunità di gustare delizie locali, a Bologna, si possono assaporare i famosi tortellini e la mortadella. Passato il confine entrerai in Toscana, il vino Chianti e la bistecca alla fiorentina sono imperdibili. I ristoranti e le trattorie lungo il cammino offrono una varietà di piatti tradizionali che rendono ogni sosta un piacere per il palato. Richiedi il menù della Via degli Dei spesso troverai piatti tipici con prodotti di stagione come funghi o cacciagione.
In qualche tappa troverai alcuni spot, allestiti da locali che mettono a volontariamente al servizio  dei viandanti frutta, dolci, caffe, o infusi. Ricordati di rispettare questa generosità lasciando un'offerta nell'apposito contenitore se consumerai alcuni prodotti.

Banchetto offerto ai viandanti sulla Via degli Dei.
Prodotti locali offerti a chi percorre la Via degli Dei


 8. La Flora e la Fauna del Cammino.

Il percorso è un vero e proprio  paradiso per gli amanti della natura. Boschi di querce, faggi e castagni ospitano una ricca fauna che include cervi, cinghiali, caprioli e una varietà di uccelli che con il loro cinguettio ti faranno compagnia per tutto il percorso. Fai caso a come ad ogni tappa il paesaggio floreale e la fauna locali cambieranno. Questo sarà un lato affascinante che potrà arricchire ancor di più  l'esperienza, permettendoti di apprezzare appieno la biodiversità dell'Appennino Tosco-Emiliano.

Sentiero Floreale


9. Consigli Pratici.

  • Documenti e Mappe: Portare una mappa dettagliata del percorso e una guida aggiornata è essenziale. Avere una copia digitale come backup è sempre una buona idea.
  • Applicazioni: Non affidarti a Google Maps, molti sentieri della via degli Dei non sono presenti in questa app e questo potrebbe portarti a deviazioni indesiderate e fuori dal percorso. Consigliamo App più specifiche come Komoot, o Maps. Me (App offline con mappe scaricabili)
  • Condizioni Meteorologiche: Controllare il meteo prima di partire e adattare l'abbigliamento di conseguenza. L'Appennino può riservare sorprese! 
  • Sicurezza: Informarsi sui numeri di emergenza locali e portare un kit di primo soccorso. Pianificare le tappe in base alle proprie capacità e non esitare a chiedere aiuto in caso di bisogno.

Guida Della Via degli Dei


10. Preparazione Logistica.

Prima di partire, ti consigliamo di pianificare i dettagli logistici del viaggio perchè è di fondamentale importanza. Negli ultimi anni questa Via ha aumentato l'affluenza di persone che la percorrono e prenotare in anticipo gli alloggi lungo il percorso è consigliabile, specialmente nei periodi di alta stagione. Verificare i punti di rifornimento di acqua e cibo e pianificare le soste in base alle proprie esigenze. Assicurarsi di avere una connessione di emergenza e conoscere i punti di assistenza lungo il cammino. Se non sei munito di Mappa troverai tutte le informazioni che ti servono nei punti informazione di Bologna e Firenze (nelle piazze principali), oppure puoi tranquillamente affidarti alle persone locali che sicuramente sapranno darti qualche dritta sulla tappa che andrai ad affrontare.


Conclusione: Vita sulla Via degli Dei

Percorrere la Via degli Dei non è solo un'esperienza di trekking, ma un vero e proprio viaggio attraverso la storia, la natura e la cultura italiana. Questo cammino ti porterà a scoprire luoghi incontaminati, panorami mozzafiato e testimonianze storiche millenarie. Ogni tappa offre una nuova avventura, dalle maestose vedute dell'Appennino ai tranquilli borghi toscani, fino alla magnificenza di Firenze.

Perché Percorrere la Via degli Dei?

  • Immersione nella Storia: Camminare lungo antichi sentieri romani e scoprire i segreti di villaggi medievali.
  • Bellezza Naturale: Attraversare boschi rigogliosi, colline ondulate e vallate pittoresche.
  • Sfida Personale: Mettere alla prova il proprio corpo e la propria mente in un'avventura rigenerante.
  • Incontro con la Cultura Locale: Assaporare la cucina tradizionale, conoscere le persone del posto e scoprire la calorosa ospitalità italiana.
  • Panorami Mozzafiato: Dalle colline bolognesi ai punti panoramici sull'Appennino, fino all'arrivo trionfale a Firenze.
  • La Via degli Dei è più di un semplice cammino: è un'esperienza che ti arricchirà e ti lascerà ricordi indimenticabili. Che tu scelga di campeggiare sotto le stelle o di riposarti in confortevoli ostelli e hotel, ogni passo ti avvicinerà alla scoperta di te stesso e della bellezza di questa antica via.

Foto Di gruppo da un specchio stradale lungo la Via degli Dei

Esplorare la Via degli Dei è un'avventura che combina storia, natura, cultura e introspezione. Prepararsi adeguatamente e affrontare il cammino con la giusta mentalità renderà l'esperienza indimenticabile.

Se hai già percorso la Via degli Dei o stai pianificando di farlo, ci piacerebbe sentire la tua esperienza! Lascia un commento qui sotto con i tuoi consigli, le tue avventure e le tue emozioni. Condividere le tue storie può ispirare altri viaggiatori a intraprendere questo magnifico cammino. 

Buon viaggio e buona Via degli Dei a tutti!

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mercoledì 8 maggio 2024

VIAGGIARE ZAINO IN SPALLA LOWCOST: 15 CONSIGLI SU COME FARLO!

maggio 08, 2024 0

 15 Consigli per un viaggio zaino in spalla Low cost

Due ragazzi backapaker


Le domande di viaggio che ci arrivano nel nostro profilo instagram sono sempre incentrare su come si organizza un viaggio zaino in spalla, e su quanti soldi ci vogliono per poter partire per un viaggio a lungo termine come il nostro.

Se vuoi viaggiare a lungo termine un minimo di programmazione economica devi pur farla, noi abbiamo viaggiato 500 giorni con un budget di circa 15€ al giorno, come facciamo? Semplice basta seguire questi 15 consigli per viaggiare zaino in spalla e con un low-budget.  

Ci sono tantissime modalità per viaggiare con lo zaino in spalla, molte persone scelgono questa modalità di viaggio senza porsi un limite economico e/o privarsi di molti comfort che a casa sono indispensabili. Possiamo però assicurarvi che uscire dalla propria comfort zone, renderà il tuo indescrivibile, infatti le nostre migliori esperienze sono state proprio quelle in cui alla base ci sono state delle rinunce o situazioni scomode, chiamiamole così.

I Nostri 15 consigli per un viaggio zaino in spalla.

  1. Dimenticati hotel di lusso: Una delle fonti di risparmio maggiore deriva proprio dall’alloggio. Quando si parte per un viaggio ci si trova di fronte a varie opzioni per dormire, hotel, appartamenti o ostelli. Per chi non lo sapesse, un ostello è una grande casa dove potrai incontrare backpackers da tutto il mondo. Si dorme in camerate da un minimo di 4 persone. Noi il record lo abbiamo raggiunto a Lima dove abbiamo dormito con altre 18 persone. Gli ostelli offrono servizi pari agli hotel ma il costo è decisamente inferiore per un letto in dormitorio. Un altro punto a favore degli ostelli è che la maggior parte hanno la cucina ad uso comune e questo ti permetterà di abbassare ancora di più le tue spese. In più negli ostelli farai conoscenze e esperienze magiche che ricorderai per il resto della tua vita.

  2. Agenzie e tour...Non sempre!: Su molti luoghi turistici dove siamo stati, abbiamo indagato a fondo per evitare di fare attività con le agenzie, che ti propongono i vari (e classici) tour del luogo. Con un minimo di ricerca capirete da soli se alle attrazioni turistiche del luogo dove vi trovate, si può accedere “fai da te" (ovvero se si può andare da soli) o se l'unico modo è affidarsi obbligatoriamente ad un'agenzia locale. Ci è capitato molto spesso di incontrare altri viaggiatori che si sono affidati ad agenzie e tour spendendo cifre folli. Quindi il nostro consiglio è questo, dove è possibile il “fai da te” è sempre meglio, non solo economicamente (sicuramente risparmierai un bel po') ma anche in termini di libertà, infatti organizzando l’uscita senza tour non avrai obblighi o orari da rispettare, ma soprattutto non sarai insieme ad un gruppo di persone ma sarai da solo o magari con qualche nuovo amico a incontrato nel viaggio e questo ti permetterà di goderti a pieno il luogo che andrai a visitare.
    Ragazzi in piedi in un bus pieno

  3. Muoversi con mezzi locali: Perchè prendere un costosissimo aereo e non un bus locale quando si viaggia zaino in spalla? Per carità è vero che in poche ora potrai essere ovunque ma c'è da dire che il tuo budget andrà in frantumi ma soprattutto, fidati di noi, l’avventura via terra ti porterà sicuramente nuove esperienze. Spostarsi con mezzi locali come il bus quindi in primis ti aiuterà a contenere i costi e in più viaggerai con le persone del luogo e sicuramente avrai qualche incontro o qualche avventura da raccontare. Ovviamente devi avere il tempo a disposizione, pensa che noi abbiamo fatto tratte anche da più di 20h, e il consiglio che ti diamo è quello di prendere un bus notturno se devi fare uno spostamento lungo, in questo modo riuscirai a riposare (a volte si a volte no, ma sarà pur sempre un episodio che ricorderai) e risparmierai il costo di una notte in ostello.

  4. Osserva la gente locale: Questo è decisamente uno degli aspetti più importanti. Quando arriverai su un nuova luogo che visiterai butta un'occhio su dove è la gente locale.  Sicuramente una persona “local” eviterà di mangiare in ristoranti super cari, o di bersi una birra in un locale volto ai turisti. Capire come vive una persona “Local” ti permetterà di scoprire bar, supermercati, ristoranti economici. Ma anche per quanto riguarda gli spostamenti si possono trovare vere e proprie chicche. Quello che facciamo noi ad esempio appena arriviamo in un nuovo Paese o luogo che sia, è strappare sempre due chiacchiere con una persona del luogo e chiedendo raccomandazioni su ristoranti dove mangiare cibo tipico non turistici ma frequentati da "local", o su quale è il supermercato o mercato locale migliore per comprare frutta e verdura. 

  5. Cucinare: Avere una cucina a disposizione ti permetterà di comprare su negozi locali o nei mercati dove potrai trovare frutta e verdura fresca a prezzi bassissimi, ma soprattutto di qualità, per poi cucinarti un bel piatto, ad un prezzo super accessibile. I ristoranti turistici triplicano i prezzi, e non hanno paura di farti pagare una pizza 20€. Cucinare un pasto al giorno sicuramente ti aiuterà ad abbattere i costi giornalieri, quindi quando andrai a prenotare un ostello butta un occhio se è dotato di cucina. Noi abbiamo preferito pagare qualche euro in più ma avere l'opportunità di cucinarci un piatto caldo per cena.

    Visuale dentro mercato locale Messicano
    Mercato locale, Puerto Escondido, Mexico

  6. Mercato locale: In tutti i paesi dove viaggiamo, il mercato locale è una tappa fissa. Qui troverai sempre un menù del giorno (con bevanda inclusa) con prodotti locali a prezzi davvero stracciati. Ovviamente non perdere occasione di comprare frutta e verdura 100% naturali, di produzione non industriale ma bensì della gente del luogo, sicuramente un altro motivo in più per sceglierlo.

  7. Couchsurfing: Viaggiatori che ospitano altri viaggiatori, c’è cosa più bella nella vita? Questa fantastica community basata su uno scambio culturale ci ha regalato delle vere e proprio perle se si parla di relazioni, abbiamo incontrato persone che con poco più di qualche giorno sono diventati amici per la vita intera. Party, ospitalità, consigli tutto quello di cui abbiamo bisogno in viaggio! Per quanto riguarda il fattore "sicurezza", non preoccuparti, ogni profilo all'interno di questa applicazione ha delle recensioni, ovvero noi ne scriviamo una per il nostro host e lui farà lo stesso con noi che siamo stati ospiti a casa sua. Quindi potrai verificare oltre che al profilo anche le varie esperienze che hanno avuto altri viaggiatori con quella persona. Per chi non la conoscesse vi consiglio di indagare.

  8. Free walking tour: Per noi è stata una salvezza incontrare questo servizio nelle città dove siamo stati. Basta fare una ricerca su Google scrivendo per esempio "Free Walking tour Lima" e con pochi click potrai prenotarlo. Grazie a questo servizio avrai una persona locale che ti guiderà per la città raccontandoti storie e curiosità. Qual è la cosa magica? Il tutto è completamente gratis! Noi per correttezza lasciamo sempre una piccola mancia perchè oltre ad essere un servizio super modo e interessante siamo stati accompagnati sempre da persone super preparate che hanno saputo rispondere alle nostre domande. Il bello è che non sarai solo/a ma insieme ad altri viaggiatori di tutto il mondo. Provalo e poi siamo curiosi di sapere cosa ne pensi!
  9. Evita tour con gli ostelli: Quasi tutti gli ostelli proveranno a venderti il tour direttamente in struttura. Se sarai obbligato ad organizzare il tour con l'agenzia, sarà sicuramente più conveniente andare direttamente dall’agenzia che prenotarla in ostello.  Attenzione però, c'è un eccezione! In alcuni ostelli (soprattutto in ostelli gestiti da persone locali) ci è capitato di trovare uscite e/o tour particolari e poco turistici, che nelle varie agenzie non vendono.  In questo caso affidarvi all'ostello per un uscita potrebbe potrebbe essere una buonissima idea!
  10. Workaway: Altra piattaforma super raccomandata per chi viaggia con un budget da rispettare! Lavorerai in cambio di vitto e alloggio ma le tipologie di lavoro richiesto sono infinite! Noi abbiamo fatto reception in ostelli, insegnato inglese o addirittura aiutato a costruire un ostello in amazzonia. Basta visitare il sito e scegliere quale opportunità fa più per te. 
    Ragazzi abbracciano una tenda da campeggio verde
    Noi e la nostra amata "Gina" 


  11. Tenda&Camping: Sicuramente quando parliamo di viaggi lowcost la tenda è il miglior strumento che abbiamo a nostra disposizione. Dormire in campeggio ti aiuterà sicuramente a ridurre ulteriormente i costi, ma non è solo per una questione economica. Avere la tenda significa viaggiare in totale libertà, ti permetterà di liberarti da tutto, senza avere il pensiero di trovare sempre una sistemazione. In Perù, Bolivia, Argentina abbiamo passato invece tante notti in tenda, che non dimenticheremo mai. Immaginati di addormentarti sotto cieli stellati e svegliarti con panorami mozzafiato in cima a qualche montagna. L'esperienza sarà impagabile.
  12. Street food: Il nostro amatissimo cibo di strada. Siamo sicuri che in tanti ti avranno detto "non mangiare dalle bancarelle" questo perchè molti viaggiatori hanno paura della scarsa igiene e della qualità del cibo. Ora noi vi parliamo della nostra esperienza, abbiamo mangiato street food veramente ovunque, e grandi problemi intestinali non li abbiamo avuti. Ogni volta che andiamo a mangiare su un mercato locale buttiamo sempre un occhio su come sono i piatti, su quanta gente c'è seduta al tavolo che sta mangiando (questo sarà un ottimo metodo per capire se fidarsi o no) e sulle condizioni della cucina. Dopo aver fatto questo check iniziale, sarai pronto a goderti un pranzo in compagnia di persone locali ad un prezzo irrisorio. Ricordatevi che al mercato locale i vari ristoranti cucinano sempre con prodotti freschi perchè c'è una grande affluenza di gente al contrario dei ristoranti che possono venderti cibo cucinato 3 giorni prima. Inoltre negli street food non si incontrano sempre e solo hamburger hot dog ecc.. ma spesso ci siamo imbattuti in piatti locali, veramente squisiti!
  13. Autostop: Viaggiando a lungo termine arriverà il momento che ti sentirai sicuro, e in pace con chi ti sta intorno, a quel punto l’autostop diventerà a tutti gli effetti un opzione che non puoi non valutare! Noi abbiamo superato i 2500km in Argentina, Il tempo di attesa è incalcolabile, ma il portafoglio riderà felice! Ovviamente ci saranno de paesi o dei luoghi dove non è consigliato e per toglierti ogni dubbio, chiedi di nuovo alla gente del posto, chi meglio di loro conoscere la loro terra? Infine, fidati del tuo istinto, delle tue sensazioni, vedrai che quando inizierai a viaggiare loro non ti tradiranno mai.
  14. Valuta il prezzo: Più tempo viaggerai, più ti renderai conto di come sono realmente i prezzi in un paese. Ovviamente come in tutto il mondo, quando arriverai su un luogo dove c'è molto turismo ci sarà qualche persona che proverà a gonfiare il prezzo. Negoziare dove si può è sicuramente un’altra buona fonte di risparmio, ovviamente sempre con educazione e portando rispetto alla persona che ti troverai davanti.
  15. Aguzza l’ingegno: Essere creativi e capire dove si può risparmiare ulteriormente è il miglior consiglio che si possa dare. Infondo i metodi di risparmio sono infinti! Se nel tuo viaggio ne testerai altri, saremo curiosi di saperli!  (esempio in foto)
Un ragazzo con un giacchetto lungo la strada fà autostop e offre mate
Offro mate in Argentina in cambio di un passaggio!

Questi sono solo 15 dei consigli per un viaggio lowcost zaino in spalla! Possiamo assicurarti che le metodologie e le idee per risparmiare sono infinite e che viaggiare ti aiuterà a scoprirne sempre nuove!
Per questo lasciaci un commento se hai suggerimenti o nuove idee che non trovi in questa lista!! D'altronde non si smette mai di imparare!
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lunedì 6 maggio 2024

COSA PORTARE IN UN VIAGGIO ZAINO IN SPALLA

maggio 06, 2024 0

Cosa mettere nello zaino per un viaggio zaino in spalla!

Bacio backpakers davanti a Terminal aereoportuale
Giorno della partenza (Fiumicino-Roma).


 Per chi come noi ama mettersi lo zaino in spalla per affrontare un viaggio a lungo termine o una vacanza avventuriera, i concetti cardini da tenere ben impressi nella mente sono due: Viaggiare leggeri e comodi.
Tieni in considerazione infatti che in entrambi i casi, il contenuto del tuo zaino sarà pressoché lo stesso, perché comunque ricercheremo leggerezza e comodità in entrambi i casi. 
Ecco questo ovviamente influenzerà il contenuto del tuo zaino sia nel vestiario (una maglietta peserà sempre meno di un giacchetto), ma soprattutto nelle attrezzature. 
In entrambi i casi leggerezza e comodità saranno le  priorità. 

Se hai in mente di partire per un viaggio a lungo termine, o con un biglietto di sola andata o per un viaggio di qualche settimana ti diamo una buona notizia! Le attrezzature e gli indumenti da mettere dentro lo zaino non cambiano in base alla durata del viaggio! 

Però attenzione, è vero che il tempo non influenzerà il contenuto del nostro amato zaino perchè ovviamente laveremo ogni 3/4 giorni, però la destinazione del tuo viaggio avrà un influenza significativa. 

Per questo valuta bene il tipo di viaggio che andrai ad affrontare, viaggerai in paesi caldi con spiagge paradisiache? Andrai incontro a climi tropicali? O Solcherai a suon di trekking le vaste montagne e quindi climi freddi?

RICORDATI CHE:
"Quando fai lo zaino, ricorda che nello zaino metti tutte le tue paure."


INDICE:

*Cliccando nei nomi di alcuni prodotti, verrete indirizzati direttamente all'acquisto dell'oggetto. Noi abbiamo provato e portato con noi tutti questi oggetti. Vi ricordo che acquistando direttamente dai link qui sotto, il prezzo che pagherete non cambierà, mentre noi guadagneremo una piccolissima percentuale.          


VESTITI:

Cosa portare per un viaggio zaino in spalla.

  • INTIMO: 5 Mutande (scegli il microfibra rispetto al cotone perchè si asciuga molto più rapidamente) 2 reggiseni sportivi (cosi li potrai usare anche per andare a fare sport, trekking), 6 calze di tutti i tipi (da viaggio, per fare trekking, pesanti per il freddo ecc...
  • MAGLIETTA: Massimo 4 magliette. Cotone e/o poliestere sono buonissimi materiali per viaggiare. L'importante è che siano comode e che non puzzano dopo il primo utilizzo, Quindi consiglio: scegliete materiali buoni, perchè questo fa la differenza quando si viaggia e non si ha una lavatrice a portata di mano.
  • MAGLIETTA TERMICA: 2 magliette termiche sono fondamentali se pensate di fare trekking di montagna e/o visitare paesi freddi.
  • PANTALONI CORTI: Due pantaloni saranno sufficienti. Personalmente mi trovo benissimo quando hanno tante tasche. Cercate materiali buoni possibilmente antistrappo e colori neutri e non troppo chiari, per evitare macchie che non il passare degli eventi sicuramente si formeranno. 
  • PANTALONI TERMICI: Noi ne abbiamo sempre uno dietro. Sono piccoli e leggeri, averli dietro è comodo nelle nottate rigide e fredde. 
  • FELPA: Anche in questo caso cercate materiali tecnici, in questo modo guadagnerete in termini di spazio e peso. Vi permetteranno anche di trattenere cattivi odori.
  • GIACCHETTO: Sarà quasi sicuramente la cosa più ingombrante nello zaino. Se devi acquistarlo fai attenzione alle dimensioni una volte arrotolato o piegato. Oltre allo spazio nello zaino le altre 2 caratteristiche principali del giacchetto è che sia impermeabile e antivento! 
  • PONCHO/K-WAY:   Valutate se portarlo con voi in base al viaggio che farete! Noi dopo 500 giorni di Sud America NON l'abbiamo mai usato.  Non so se consigliarlo o meno, di certo però limitate le spese. Quelli che troverete nel luogo sono più che sufficienti in caso di emergenze.
  • SCARPE: Scegli con cura le scarpe che userete nel viaggio, sarà una scelta importantissima! Una scarpa comoda e che si adatta bene sia per viaggiare che per un buon trekking. Una cosa da non sottovalutare sono i SANDALI TEVA:  o le comuni BIRCKENSTOCK: . La scelta sta a voi, noi siamo partiti con quest'ultime e ci siamo trovati benissimo ma in alcuni momenti abbiamo desiderato avere i sandali (soprattutto quando facevamo lunghe camminate in natura o in città).Entrambe le scelte andranno bene. La loro praticità è semplicemente fenomenale!
  • CAPPELLO: Che sia di lana per il freddo, o un sombrero per fare ombra al sole cocente, noi il cappello ce lo abbiamo sempre. In alcuni paesi rimarrai scioccato dalla potenza che ha il sole!
  • SCALDACOLLO: Anche qui attenzione al materiale. un buon materiale che non assorbe gli odori ed è super caldo è lana merinos. Se farete trekking prendetelo in considerazione. Vi salverà dal vento e potete anche usarlo come fascia se non avete una berretta.
  • PIGIAMA: A dire la verità noi non abbiamo un vero e proprio pigiama, abbiamo delle semplici magliette e pantaloni che usiamo per dormire ma allo stesso tempo le usiamo anche come cambio di emergenza.
  • INFRADITO: Poco spazio ma per spiagge e docce negli ostelli fanno sicuramente comodo!
  • MUTANDE MESTRUALI/COPPETTA: Straconsiglio le mutande mestruali perchè le ho utilizzate in questo ultimo anno, e mi sono trovata molto bene! ma se vi trovate meglio con la coppetta va benissimo lo stesso. L'importante è avere un'alternativa agli assorbenti usa e getta. Perchè? In primis, viaggiando può capitare che non sempre si ha un supermercato o una farmacia vicino dove fare rifornimento e in alcuni Paesi non esistono gli assorbenti interni, e poi perchè è un piccolo gesto che fa bene all'ambiente.
  • COSTUME: Averne uno dietro anche se non andate al mare è sempre buona abitudine. Ha un peso innocuo ed è la classica cosa, che quando serve non c'è.


BAGNO & IGIENE:

  • BEAUTY CASE: E' semplicemente inutile portare un beauty grande! Ve lo diciamo noi che abbiamo fatto questo errore partendo con un beauty classico della Decathlon, che era veramente troppo grande. Dopo pochi mesi ci siamo comprati un beauty della grandezza di un astuccio con sole 2 tasche. Ricordate? Spazio e leggerezza.
  • SPAZZOLINO: In bambù per ridurre il consumo di plastica è perfetto! 
  • TAGLIAUNGHIE: se lo porterai con te direttamente da casa ricordati di metterlo nello zaino che va in stiva quando prenderai voli aerei, come le forbicine insomma. Oppure lo potrai comprare in loco.
  • SPAZZOLA PER CAPELLI piccola e leggera. 
  • SALVIETTE IGENICHE: Averle o non averle fa la differenza. Noi le abbiamo utilizzate per darci una rinfrescata durante i nostri trekking, o durante le tratte infinite di bus.
  • SHAMPOO: Lo shampoo cerchiamo di prenderlo sempre solido come anche il balsamo. Occupa molto meno spazio, meno plastica, più praticità e leggerezza!
  • DEODORANTE: Il deodorante è molto personale. Angi preferisce prenderli in farmacia in crema. Io penso che anche in questo caso il deodorante solido ha i suoi vantaggi!
  • TELO IN MICRO FIBRA: Forse il telo in microfibra E' stato l'acquisto migliore di tutto il mio zaino! Ci ha lasciato veramente senza parole per materiali, praticità,e la varietà di grandezze! Tratteneva pure gli odori e si asciugava velocissimo, poi lo chiudi in una sacca piccolissima cioè è semplicemente perfetto!! 
  • PINZETTE: Ve ne consiglierei due. Una per igiene personale, l'altra in caso di insetti o spini da togliere a noi è successo spesso di avere spina sotto i piedi.
  • SAPONETTA anche in questo caso dimenticatevi il sapone liquido se deciderete di partire per un viaggio (anche se abbiamo visto gente portarselo dietro, a noi ci è sembrato assurdo), ma la classica saponetta sarà perfetta. Ovviamente comprate una custodia di plastica cosi sarà al sicuro durante i tuoi spostamenti.

EQUIPAGGIAMENTO DA VIAGGIO:

Ragazzi in un campeggio abbracciano la loro tenda


  • TENDA DA CAMPEGGIO: se viaggiate a medio-lungo termine vi consiglio di prenderla, le notti stellate o lungo mare, svegliarsi in mezzo alla natura...non ha prezzo
  • SACCO A PELO: Altro grattacapo importante. Escludendo viaggi particolari che necessitano di attrezzatura specifica...il sacco a pelo ti consiglierei di sceglierne uno di medie temperature. che copra più o meno dai 0°ai 15°. Questo ti permetterà di rimanere nei limiti di peso e di spazio e di avere un sacco che ti assicura comfort per temperature accessibili e miti. Se il viaggio ti porterà in climi estremamente freddi, troverai sicuramente aiuto in agenzie o in un negozi locali, per affittare per qualche notte un sacco a pelo più pensante. E' quindi inutile portarsi via un sacco a pelo pesantissimo e ingombrante.
  • SACCO LENZUOLO: Al contrario se abbiamo bisogno di un sacco per dormire a temperature calde e afose, avere un sacco lenzuolo ti aiuterà in primis quando ti capiterà di andare in ostelli non troppo puliti e di non soffrire il troppo caldo. 
  • MATERASSINO: Questo accessorio dipenderà dalla modalità di viaggio che affronterete. Noi (essendo muniti di tenda) lo abbiamo usato spesso. Anche negli aeroporti o nei vari terminal. Ci è capitato spesso anche di usarlo durante alcuni Couchsurfing. Per i più temerari avere un materassino ti permetterà di dormire in terra.
  • CUSCINO: Piccolo e gonfiabile. Una comodità extra che a noi piace. Infondo è piccolo come il palmo di una mano. 
  • LUCE PER TESTA: Non spendete grandi cifre in questo. L'importante è che abbia una buona carica e che se è possibile abbia due modalità di ricarica, via cavo o con pile.
  • LUCCHETTO: Un lucchetto a testa è sufficiente! Noi usiamo quelli con il codice così evitiamo di pic
  • SACCHI SOTTOVUOTO:  A noi sono state utilissime. Sappiamo che non sono il massimo dell'ecologico ma uno strappo alla regola si può fare. Sono sacchetti sottovuoto a pressione, ottimi per mettere dentro i vestiti (e usarli come organizer da viaggio) ed evitare umidità sporcizia insetti e quant'altro. Ti aiuteranno un sacco a ridurre lo spazio ingombrante di indumenti come giacca e varie felpe!
  • COPRIZAINO: Normalmente è incluso direttamente nello zaino! Se non lo hai, corri a comprarlo! per noi è super importante. Consiglio: Se devi comprarlo, considera di comprarlo un po' più grande dello zaino che hai. in viaggio ti capiterà di appendere cose fuori dallo zaino un po' di spazio in più non guasta.
  • CORDE: Piccola e lunga da arrotolare in fondo allo zaino, ma per necessità c'è. Noi le abbiamo usate per stendere panni o per sistemare una corda dello zaino rotta. 
  • ELASTICI: Super utili e dai mille usi, averne una 10ina con te non te ne farà pentire!
  • TAPPI ORECCHIE: Semplicemente penso che non sarebbe stato possibile viaggiare in Sud America senza. Soprattutto quando si dorme in ostello condividendo la stanza con altre persone o per le tratte notturne in bus.
  • AGENDA/DIARIO: Super utile per chi nel viaggio vuole scrivere sensazioni emozioni, esperienze, eventi. Indispensabile anche per chi come noi fà scrivere pensieri, dediche o saluti ad altri viaggiatori con cui creiamo una bella amicizia nel viaggio.
  • OCCHIALI DA SOLE: La protezione agli occhi in paesi dove il sole picchia forte è sempre necessaria.
  • REPELLENTE ZANZARE: Una cosa fondamentale per tutti i paesi del mondo, Motivo? le varie infezioni che una piccola puntura può provocare. Abbassare il rischio di malattie e infezioni è un'altra priorità
  • PENNE: Tienine sempre una a portata di mano e una di scorta. Sono utili per compilare moduli che vi passeranno durante le varie frontiere. Ci è capitato più di una volta di compilare moduli di migrazione direttamente dentro a un bus. 
  • AGO&FILO: Vesciche? buchi sulle maglie? Un piccolo strappo ai pantaloni? Ago e filo e un po' di pratica, si risolve tutto.
  • BORRACCE CON FILTRO: Oltre ad un risparmio notevole di plastica, Avere una borraccia con filtro ti permetterà di bere ovunque, ovvero oltre che da qualsiasi rubinetto anche dai vari fiumi che troverai durante un trekking. Vedrai che anche il tuo portafoglio ne trarrà beneficio.
  • COLTELLINO MULTIUSO: Utilissimo per tutti gli usi. Ricordate che in alcuni paesi sotto i 5mm di lunghezza si può portare nel bagaglio a mano o borsa piccola. Sennò sarete costretti a metterlo nella stiva.

Ragazzi backpakers sorridenti
Prima frontiera! Colombia/Ecuador




EQUIPAGGIAMENTO TECNOLOGICO:

  • SMARTPHONE: Oramai indispensabile per tutto non solo per viaggiare. Consigliamo Smartphone DualSim per poter mettere una sim locale senza dover obbligatoriamente togliere la nostra. In caso di furto noi consigliamo di tenere sempre uno smartphone di riserva nascosto nello zaino, per avere rapidamente accesso ai vari dati, e-mail, conti bancari ecc... 
  • POWERBANK SOLARE: Fondamentali per avere sempre batteria soprattutto se nel tuo viaggio avrai intenzione di fare trekking dalla durata di più giorni. Noi abbiamo dietro sempre powerbank che superano le 20000hmp cosi da avere una carica non solo per il cellulare ma anche per varie camere o accessori.
  • IL NOSTRO ADATTATORE: Obbligatori se si viaggia fuori dall'Europa. Noi abbiamo adattatori universali che sono muniti di tutte le prese presenti nei vari continenti.  
  • KINDLE: Siete amanti della lettura? Scordatevi i libri pesanti e ingombranti. Un Kindle da viaggio vi farà comodo.
  • VIDEO CAMERA: Una Action camera piccola, poco vistosa, leggera, con una buona qualità video ti farà divertire durante il viaggio! Un consiglio? Evita fotocamere o videocamere vistose  se pensi di partire per un viaggio in Sud America visto che potrebbero attirare un'attenzione non desiderata.
  • HARDISK: Consigliamo di portare con te un buon hardisk per salvare i contenuti di viaggio, ma soprattutto pensa anche ad una memoria di copia online, l'hardisk è un oggetto molto delicato per un viaggio dove gli urti, l' umidità, il sole, la pioggia, non mancheranno.  Se dovrai acquistarlo, scegli un Hardisk SSD, piuttosto che uno HDD (i primi sono più sicuri in caso di cadute visto che hanno una memoria flash e quindi non memorizzano i dati in dischi magnetici con fa invece l'HDD.)
  • CARICABATTERIE: Portati con te uno o due cavi di scorta per ricaricare il tuo telefono, alcune volte potrà succedere di perderlo o romperlo e vicino a te
  • CUSTODIA PER CAVI: Per evitare disordine, cavi in giro per lo zaino, o di perderli. Consigliamo una piccola custodia dove sistemarli e con gli elastici lo spazio si ridurrà. W L'ORDINE!! 
  • TREPPIEDE:Utilissimo se vuoi delle foto perfette e come piacciono a te. Ma soprattutto perchè spesso ti troverai da solo in luoghi meravigliosi e li il treppiede sarà il tuo compagno perfetto. Consigliamo anche un piccolo ma super pratico GORILLA POD 
  • PC PORTATILE: Se il tuo piano è lavorare o hai altri impegni, ovvio  che dobbiamo averlo dietro. Portati anche una custodia per evitare gli urti dello zaino. Se potete farne a meno, evitate di portarlo.
  • CASSA MUSICA JBL: Un viaggio senza musica non è un viaggio". Una cassina portatile per condividere con gli altri e creare buena onda te la raccomandiamo! Infondo ogni viaggio ha la sua musica! 
  • CREMA SOLARE: Montagna o mare non fà differenza la crema solare deve essere sempre con noi. 

FARMACI E KIT DI PRIMO SOCCORSO:

"Quando parliamo di farmaci il discorso è sempre delicato. Noi non siamo troppo amanti dei farmaci e ci pensiamo sempre due volte prima di prenderci una pastiglia o una qualsiasi polverina magica risolvi problemi. Detto questo, prima di affrontare un viaggio le paure e i timori crescono rapidamente ed è facile cadere nel tranello chiamato "farmacia". Noi in primis ci eravamo comprati farmaci un po' per tutto, diciamo per "stare sicuri", sotto consiglio del nostro dottore personale che ci fece una lista con tutto il necessario. Abbiamo speso anche diversi soldini per acquistare il tutto, per poi scoprire che in Sud America vendono di tutto e non c'è assolutamente bisogno di acquistare l'intera scatola come in Italia, ma possono tranquillamente venderti 4 pastiglie di tachipirina."
  • PARACETAMOLO: Un blister sarà più che sufficiente, se lo terminate si compra!!
  • PER DISTURBI GASTROINTESTINALI: Qualche pastiglia d'urgenza dobbiamo averla sempre dietro! Noi abbiamo sempre comprato in loco quando abbiamo avuto problemi intestinali.
  • PROTEZIONE PER LO STOMACO: Prima di ingerire farmaci o pasticche è sempre buon uso fare una protezione allo stomaco.
  • CREMA PER PUNTURE INSETTI:  Oltre ai classici repellenti di cui abbiamo parlato sopra. la crema per le punture è FONDAMENTALE PER TUTTI I PAESI! Nell'amazzonia ci siamo scontrati con i "mosquitos" e grazie a una buona crema che attenua  il prurito, ci siamo "salvati". Abbiamo incontrato persone con cicatrici in gambe e braccia.
  • CEROTTI ASSORTITI: Qualche cerottino di diverse misure da avere sempre dietro per qualsiasi evenienza è sempre utile.
  • CEROTTI VESCHICHE: Anche se non farete trekking, vi consigliamo di averli nello zaino.
  • PASTIGLIE PER ACQUA:Oltre alla borraccia con filtro, comprare qualche pastiglia (si trovano anche nelle farmacie mondiali) di cloro può tornare utile. 
"Ricordati sempre che tutto si può trovare in commercio, e che in alcuni luoghi del mondo ci si cura ancora utilizzando la natura, che è sicuramente meno invasiva di pastiglie chimiche create il laboratorio."



DOCUMENTI DA VIAGGIO: 

Mano con 2 passaporti italiani


  • PASSAPORTO:  E' da poco uscita la notizia che il passaporto italiano è tra i più "forti del mondo", averlo con noi di fatto ci dà il pass per entrare in 194 paesi del mondo! ATTENZIONE però alcuni paesi richiedono una validità minima di 6 mesi!!!
  • DOCUMENTO ALTERNATIVO: Carta d'identità, patente, ecc... Anche se non sono riconosciuti fuori dalla comunità europea, portarli con te sarà una piccola accortezza in più. In caso di furto o smarrimento del passaporto, avere un altro documento, è sicuramente un ottima idea!!
  • RESOCONTO DELLE TUE VACCINAZIONI: In alcuni paesi ti potrà essere richiesto il vaccino contro la febbre gialla prima di entrare, soprattutto se prima hai viaggiato in zone a rischio. Noi per non avere problemi prima di partire siamo andati alla nostra ASL e ci siamo fatti stampare il documento intero dove ci sono scritte tutte le vaccinazioni che abbiamo fatto nella nostra vita.
  • FOTOCOPIE: Prima di partire facciamo sempre le fotocopie dei documenti, normalmente le nascondiamo in posti differenti dai documenti reali. in caso di smarrimento o furto dello zaino avere le fotocopie, vi aiuterà anche in ambasciata per velocizzare, le classiche pratiche burocratiche.
  • PATENTE INTERNAZIONALE: Noi non l'abbiamo fatta per alcuni motivi. Possiamo dirti che con la nostra normale patente italiana, non abbiamo mai trovato difficoltà nel noleggiare una macchina o una moto. Attenzione però la polizia potrebbe non accettarla, quindi se avete tempo prima di partire per un viaggio è meglio averla.
  • TESSERA SANITARIA: Se si viaggia fuori dalla zona EU è totalmente inutile averla con sé, poiché fuori dall'Europa non è valida e nessuno la prenderà in considerazione.
  • DATI ASSICURATIVI: A differenza della tessera sanitaria, in caso di spese mediche e/o ospedaliere ti verranno chiesti i dati assicurativi (IMPORTANTISSIMO AVERLI), consigliamo quindi una copia e un documento assicurativo da portarsi sempre con se.
  • COPIA PDF ONLINE: Ormai gli archivi online sono l'ancora d'emergenza quando si viaggia, avere un archivio online dove poter accedere a tutti i documenti, bancomat, dati assicurativi può salvarvi il viaggio. 


CONSIGLI & RIFLESSIONI: 

Ragazza in attesa con zaini e cartelli per autostop
Ragazza in attesa con zaini e cartelli per autostop
La prima riflessione da fare è ovviamente quella di rispettare il paese in cui ti trovi! Evita di portare indumenti che possono offendere, anche solo culturalmente il popolo e il paese che ti sta dando ospitalità!  
Non dare troppa importanza a ciò che si può trovare anche fuori dall'Italia come mutande, calzetti, magliette ecc... se stai sprecando tempo e energie nel decidere se è meglio portarsi 4 magliette invece che 3 o 6 mutande e non 5, STAI SEMPRE SUL NUMERO PIU' BASSO CHE STAI PENSANDO. Meglio partire con una maglia in meno di quello che stai pensando se ci accorgiamo di avere la necessità di una maglia in più semplicemente la compreremo in loco.
Se avete in programma di fare trekking o spedizioni che richiedono indumenti tecnici, consigliamo di portarli da casa.
ATTENZIONE però se come noi hai in programma di viaggiare a lungo termine anche in questo caso fai attenzione a spazio e utilità. Quanto è utile portarsi dietro un giacchetto enorme e pesante per fare solo 2 settimane di trekking in un anno? Non dimenticarti che molte agenzie noleggiano attrezzature e indumenti.
Se stai pensando di usare organizer per organizzare il tuo zaino e tenerlo ordinato, fai attenzione: comprare organizer grandi può indurti all'errore di portare con te più cose superflue e di cui non avrai bisogno. Se ti limiti a pochi container e non di grandi dimensioni, sarai spinto a pensarci 2 volte prima di metterci  la 6° maglietta. Stessa cosa per il beauty case, eravamo partiti con un beauty grande, per poi renderci conto che quello di cui avevamo davvero bisogno rientrava in un piccolo astuccio. 

EVITA di portarti via scatole di farmaci, non ti serviranno e finirai come noi nel buttarli nel cestino. Tutto quello che si vende in Italia si trova anche all'estero! Sono più economici e si posso vendere sfusi, quindi non c'è bisogno di comprare un'intera scatola di paracetamolo se hai la febbre, puoi tranquillamente comprare il numero di pasticche che necessiti. 
 
Lascia un po' di spazio nello zaino ti tornerà sicuramente utile!! Non portare via più di 3/4 cambi, in viaggio le cose di lavano o a mano o in lavanderie, quindi cerca sempre di scegliere indumenti di buona qualità e di un buon materiale che si lavano e si asciugano in fretta!
 In alcuni paesi del Sud America per esempio, abbiamo incontrato tutte e 4 le stagioni in un solo giorno! Vestiti a strati come una cipolla! Così sarai pronto a qualsiasi cambio clima e questo ti aumenterà la tua adattabilità al clima presente nel paese che andrai a visitare.



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